Nuova Riveduta:

1Re 2:27

Così Salomone destituì Abiatar dalle funzioni di sacerdote del SIGNORE, adempiendo in tal modo la parola che il SIGNORE aveva pronunciata contro la casa di Eli a Silo.

C.E.I.:

1Re 2:27

Così Salomone escluse Ebiatàr dal sacerdozio del Signore, adempiendo la parola che il Signore aveva pronunziata in Silo riguardo alla casa di Eli.

Nuova Diodati:

1Re 2:27

Così Salomone allontanò Abiathar dall'ufficio di sacerdote dell'Eterno, perché si adempisse la parola che l'Eterno aveva pronunziato riguardo alla casa di Eli a Sciloh.

Riveduta 2020:

1Re 2:27

Così Salomone depose Abiatar dalle funzioni di sacerdote dell'Eterno, adempiendo così la parola che l'Eterno aveva pronunciato contro la casa di Eli a Silo.

La Parola è Vita:

1Re 2:27

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

1Re 2:27

Così Salomone depose Abiathar dalle funzioni di sacerdote dell'Eterno, adempiendo così la parola che l'Eterno avea pronunziata contro la casa di Eli a Sciloh.

Ricciotti:

1Re 2:27

Così Salomone cacciò Abiatar perchè non fosse sacerdote del Signore e perchè si compisse la parola del Signore proferita sulla casa di Eli in Silo.

Tintori:

1Re 2:27

Salomone cacciò adunque Abiatar, perchè non fosse più sacerdote del Signore, compiendo così la parola che il Signore aveva detta contro la casa di Eli in Silo.

Martini:

1Re 2:27

Così Salomone discacciò Abiathar, perchè non fosse più sommo Sacerdote del Signore, affinchè fosse adempiuta la parola detta dal Signore in Silo contro la casa di Heli.

Diodati:

1Re 2:27

Così Salomone depose Ebiatar, per non esser più sacerdote al Signore; per adempiere la parola del Signore, la quale egli avea detta contro alla casa di Eli, in Silo.

Commentario abbreviato:

1Re 2:27

26 Versetti 26-34

Le parole di Salomone ad Abiatar, e il suo silenzio, lasciano intendere che si è trattato di una recente congiura. Coloro che si mostrano gentili con il popolo di Dio se ne ricorderanno a loro vantaggio. Per questo motivo Salomone risparmia la vita di Abiatar, ma lo destituisce dalle sue funzioni. In caso di peccati che il sangue delle bestie avrebbe espiato, l'altare era un rifugio, ma non nel caso di Ioab. Salomone guarda verso l'alto a Dio come autore della pace e verso l'eternità come sua perfezione. Il Signore della pace stesso ci dà quella pace che è eterna.

Riferimenti incrociati:

1Re 2:27

1Sa 2:30-36; 3:12-14; Mat 26:56; Giov 12:38; 19:24,28,36,37
Gios 18:1; Sal 78:60; Ger 7:12-14

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